×

These are samples uploaded by the translator.

For best results, ask your translator to translate a short sample of your work to get an impression of his style.

Translation Samples

Source Text

Excerpt from https://hacks.mozilla.org/2019/06/indicating-focus-to-improve-accessibility/

Indicating focus to improve accessibility
By Hidde de Vries

It’s a common, but fairly easy-to-fix accessibility issue: lack of indicating focus. In this post I will explain what we mean by focus and show you how focus outlines make your site easier to use.

What is focus?
Focus indicators make the difference between day and night for people who rely on them. Let’s first look at what they are, and which people find them useful.

Focus is something that happens between the interactive elements on a page. That’s the first thing you should know. (See the focusable elements compatibility table for a more detailed and nuanced definition.) Interactive elements are elements like links, buttons and form fields: things that users can interact with.

On a page, at any given time, there is one element that has focus. If you’ve just loaded a page, it is probably the document, but once you start to click or tab, it will be one of the aforementioned interactive elements. The currently focused element can be found with document.activeElement.

Target Text

Un estratto da https://hacks.mozilla.org/2019/06/indicating-focus-to-improve-accessibility/

L'indicatore di focus migliora l'accessibilità
Di Hidde de Vries

L’assenza di un indicatore di focus è un problema comune per quanto riguarda l’accessibilità, ma anche facile da risolvere. In questo post vi spiegherò cosa s’intende con il termine "indicatore di focus" e come impiegarlo per rendere il vostro sito più agevole.

Che cosa è "l’indicatore di focus"?
Per chi si affida all’indicatore di focus, averlo e non averlo fa un’enorme differenza. Per iniziare, vediamo che cosa è e chi ne necessita.

La prima cosa da sapere è che il focus (termine inglese che significa “messa a fuoco”), è un espediente per focalizzare l’attenzione su uno dei vari elementi interattivi di una pagina. (Vedi la tabella di compatibilità di elementi focalizzabili per una spiegazione più dettagliata e precisa). Il link, il bottone e il campo modulo sono esempi di elementi interattivi, sono cioè elementi che permettono agli utenti di interagire con essi.

Dal momento in cui si apre una pagina, viene focalizzato un solo elemento. Se la pagina è appena stata caricata, questo elemento è probabilmente un documento, ma quando si inizia a cliccare o ad usare il tab, la focalizzazione si sposterà su uno degli elementi interattivi sopraccitati. Per individuare quale, si può utilizzare la proprietà document.activeElement.

Source Text

Extrait de https://hal-clermont-univ.archives-ouvertes.fr/hal-02065862/document (pp. 73-74)

La ferme de la Durette, la conception d’un projet de vergers maraichers sans référence existante

La ferme de la Durette est un projet de recherche expérimentale en agriculture biologique qui s’inscrit dans des enjeux de transition agroécologique. Il vise à diminuer les produits phytosanitaires et créer des systèmes résilients dans un contexte de changements climatiques. La problématique centrale est celle de l’arboriculture qui demande de rechercher des systèmes qui sont plus équilibrés en termes de gestion des parasites. La question alors posée était la suivante, est-ce que la biodiversité associée aux systèmes maraichers permet de diminuer la pression parasitaire en arboriculture ? La ferme de la Durette fait alors l’hypothèse que l’association de deux types de production, le maraîchage et l’arboriculture, permet la création d’un agroécosystème durable (Sieffert A., 2013).

Lors de sa conception, la ferme de la Durette est un système en rupture forte avec l’existant et sans aucune référence. En effet, peu d’études scientifiques étaient réalisées sur la conception de vergers maraîchers. Les premières recherches sur ce sujet commençaient. De plus, les concepteurs se retrouvent dans l’impossibilité d’appliquer les approches analytiques habituelles, elles ne fonctionnent pas. La démarche de conception va se faire de manière participative incluant des agriculteurs dans la conception du projet au travers d’une méthode participative (ARDI) puis par un suivi évaluation réalisé par le GRAB et l’Inra d’Avignon.

Target Text

Un estratto da https://hal-clermont-univ.archives-ouvertes.fr/hal-02065862/document (pp. 73-74)

Fattoria La Durette: il concepimento di un progetto ortofrutticolo senza precedenti

La fattoria La Durette è un progetto di ricerca sperimentale in agricoltura biologica che ha preso parte alla sfida della transizione agroecologica. Mira a diminuire i prodotti fitosanitari e a creare dei sistemi resilienti entro un contesto di cambiamento climatico. Il problema principale è quello dell'arboricoltura, che richiede la ricerca di sistemi più equilibrati per quanto riguarda la gestione dei parassiti. Si pone dunque il seguente quesito: la biodiversità associata ai sistemi ortofrutticoli permette di diminuire la pressione di parassiti nell'arboricoltura? La Durette introduce l'ipotesi che abbinare due sistemi di produzione, l'ortofrutticoltura e l'arboricoltura, possa portare alla costituzione di un agroecosistema sostenibile (Sieffert A., 2013).

Entro i termini della progettazione, La Durette è in forte contrasto ai sistemi attuali e non ha precedenti. Vi sono difatti pochi studi scientifici concernenti i progetti ortofrutticoli. Dopo le prime ricerche i progettisti trovarono inoltre impossibile applicare gli approcci analitici abituali, che in questo caso non funzionano. La strategia di progettazione si conduce in maniera partecipativa, gli agricoltori sono inclusi nel concepimento del progetto mediante un metodo partecipativo (l’ARDI, Acteurs, Ressources, Dynamiques et Interactions). L’attività di monitoraggio e valutazione verrà poi condotta dal GRAB (Groupe de Recherche en Agriculture Biologique) e dall'Inra (Institut national de la recherche agronomique) di Avignone.